CENTRO STUDI WUSHU KUNG FU PESCARA

since 1993
Maestro Osvaldo Taresco

CSWK sala Kombat

La sala Kombat è dove si svolgono gli allenamenti di arti marziali ed MMA. La scuola è dotata di una gabbia omologata.

CSWK area fitness

L’area fitness è uno spazio dove poter praticare cardio, potenziamento e funzionale sia a livello amatoriale che più avanzato.

SANDA / MMA

Le tecniche utilizzate nel combattimento a mani nude sono raggruppate nelle “quattro tecniche offensive” (siji) 四擊): calciare (ti 踢), colpire con la mano o il braccio (da 打), proiettare (shuai 摔), eseguire una chiave articolare (na 拿 ).

VING TZUN

Con “wushu tradizionale” (传统武術 chuantong wushu) si intende l’insieme dei sistemi marziali cinesi elaborati e tramandati da maestro ad allievo sino ai giorni nostri, il cui fine era in origine l’addestramento al combattimento a mani e con armi. Nella società moderna il wushu tradizionale è praticato soprattutto come metodo salutistico e di ricerca psicofisica, per quanto l’aspetto marziale sia ancora presente, con gradazioni diverse, in molte scuole.

TAIJI QUAN

tàijíquán (/tʰaid͡ʑit͡ɕʰɥæn/, anche abbreviato in Taiji o Tai Chi) è uno stile interno delle arti marziali cinesi. Le Arti marziali, soprattutto quelle cinesi, sono spesso classificate in interne ed esterne. Negli stili interni (i più antichi e contemporanei al buddismo) prevale l’insegnamento spirituale.

SALA PESI

La sala pesi e fitness del Centro Studi Wushu kungfu è apertasia agli atleti con allenamenti specifici per il potenziamento che agli amatori che vogliono tenersi in forma senza allenamenti agonistici.

MAESTRO OSVALDO TARESCO

PERCORSO FORMATIVO

Il Maestro OSVALDO TARESCO nasce a pescara nel 1970. Già da bambino mostra un carattere vivace e interessato all’oriente ed alle arti marziali ed in particolare al wushu Kungfu cinese anche  sull‘onda emotiva del ciclone Bruce Lee di quegli anni.

La fortuna volle che proprio nella città di Pescara viveva  un maestro cinese di nome NG Shau Yin, di cui divenne discepolo, fu il suo mentore per moltissimi anni e con il quale studiò inizialmente il Ving Tzun, lo Yufeng Quan Dao e successivamente  Wushu e Sanda, in cui successivamente si specializzerà.

Grazie a lui fu possibile il primo viaggio in Cina per gli approfondimenti sulle discipline, con rinomati Maestri tra cui Pan Lintai, coach ad onorem della nazionale cinese per il Taiji Quan e il Wushu e il Maestro Liu Yi Fu per il Sanda.

Da quegli anni in poi la Cina fu meta fissa per il maestro Taresco in particolare nella zona di Guangzhou ed Hong Kong dove ebbe modo di frequentare diversi istituti e scuole di kungfu per approfondire e migliorare i suoi studi con i migliori Maestri nonché ex campioni cinesi.

Tra i più importanti i Maestri Au Yang e Liu Xiue Quan. Dopo diversi anni il Maestro Taresco decise di fondare la sua Scuola di Arti Marziali. Nel 1995 nasce il Centro Studi Wushu Kungfu Perscara. La reputazione di insegnante esperto si diffuse rapidamente e nel corso degli anni, la scuola è cresciuta, si è sviluppata, diventando una delle più grandi e rispettate Scuole di Arti Marziali in Italia, conquistando tantissimi riconoscimenti particolarmente nel Sanda anche grazie agli straordinari risultati agonistici.

La filosofia del Maestro Taresco si basa sull’idea che le Arti Marziali non sono solo una forma di combattimento, ma anche un modo per sviluppare il carattere e la disciplina. I suoi insegnamenti si concentrano sull’importanza della pratica costante, della perseveranza e del rispetto per gli altri.

Negli anni il maestro Taresco ha rivestito diversi ruoli nella Federazione Italiana Wushu Kungfu, il più prestigioso è stato quello di direttore tecnico della squadra nazionale italiana di Sanda.

Sotto la sua gestione sono oltre 27 le medaglie internazionali conseguite.

E’ stato promotore ed idealizzatore di circuiti agonistici come i Sanda Games e della Lega Pro di Sanda: la Sanda Pro League. Il Maestro Taresco negli anni ha stretto collaborazioni e rapporti professionali con diverse scuole dell’ istruzione  nonchè con la facoltà di scienze motorie in Chieti dove per un ventennio ha  tenuto corsi.

La sua scuola: ll Centro Studi Wushu Kungfu Pescara ha formato centinaia di campioni nazionali e diversi campioni internazionali, mantiene contatti e collaborazioni con istituti di arti marziali cinesi e di altre nazionalità.  Oggi la scuola del Maestro Taresco è frequentata da allievi di tutte le età e di tutti i livelli di esperienza. Il maestro Taresco è attivo nell’insegnamento e nella diffusione delle arti marziali,

LE RADICI DEL WUSHU

IL WUSHU KUNG FU

Wushu, scritto 武术 in cinese, significa letteralmente “tecnica marziale”.
La sua storia risale a migliaia di anni fa, alla dinastia Qin, mentre la Federazione Internazionale di Wushu è stata costituita nel 1990 per organizzare i differenti tipi di arte marziale raggruppati sotto la bandiera del “wushu”. Ai giorni nostri, le discipline principali del wushu sono due: il taolu, o sequenze coreografate, e il sanda, il combattimento a contatto pieno.
Il taolu è ulteriormente suddiviso in categorie basate su diverse posizioni, movimenti, routine e persino armi, tra cui il taijiquan a mani nude e il taijijian, che è il tai chi con una spada a lama dritta cinese.

Il sanda, invece, prevede combattimenti con tecniche di wushu e kung fu ed è suddiviso in categorie di peso simili a quelle di altre arti marziali asiatiche come il judo e il taekwondo, rendendolo di fatto la forma di combattimento del wushu.
I primi Campionati del mondo si sono svolti a Pechino nel 1991 e da allora si tengono ogni due anni; è apparso per la prima volta nel programma dei Giochi Asiatici l’anno precedente e da allora è stato disputato in tutti i Giochi Asiatici.

Le arti marziali cinesi, chiamate in Cina wushu (cinese semplificato: 武术; cinese tradizionale: pinyin: wǔshù; Wade-Giles: wu3-shu4; da 武 “spedizione militare, guerra” e 术 shùarte, metodo, tecnica”) o anche gongfu (cinese: 功夫; pinyin: gōngfu; Wade-Giles: kung-fu; “abilità”, con sottinteso riferimento all’ambito marziale) sono la totalità degli stili e dei metodi delle arti marziali nate in Cina, patrimonio ed eredità della cultura e della tradizione del popolo cinese.

La prima menzione del termine wushu (武术) risale alla dinastia Liang (梁) (502-557) ed è contenuta nella Raccolta letteraria del principe ereditario Zhaoming (昭明太子文选 Zhaoming taizi wenxuan). Nel 1927 con la fondazione della “Palestra Centrale d’Arte Nazionale di Nanchino” (南京中央国术馆 Nanjing zhongyang guoshuguan) si afferma l’espressione guoshu “arte nazionale” (cinese tradizionale: 國術; cinese semplificato: 国术; pinyin: guóshù; Wade-Giles: kuo2-shu4), abbreviazione di Zhōngguó wǔshù (cinese tradizionale: 中國武術; cinese semplificato: 中国武术) “arti marziali cinesi”, ancora oggi parzialmente in uso nella Repubblica di Cina (Taiwan).

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