CSWK GYM

SALA PESI

Nella sala pesi di CSWK si può svolgere una normale attività fisica che ha come obiettivo il benessere fisico e psichico della persona. Questo tipo di attività fisica si distingue in due differenti settori: cardio e muscolazione.

  • Il cardio (abbreviazione di allenamento cardiovascolare) è un’attività fisica che può essere praticata in palestra utilizzando una o più delle seguenti attrezzature: tapis roulant, ellittiche, cyclette. I macchinari usati per fare cardio, infatti, hanno la funzione di simulare le attività fisiche che si possono svolgere all’aria aperta: camminare intensamente, correre e pedalare con la bicicletta. Queste tre attività, che costituiscono il cardio, hanno la funzione di migliorare lo stato di salute dell’apparato circolatorio, prevenire malattie cardiovascolari, tonificare la muscolatura dell’individuo, bruciare calorie e grassi, allenare la resistenza dell’apparato respiratorio e regolare il metabolismo umano. Il cardio allena la resistenza dell’individuo, e può essere praticato per un tempo anche molto prolungato, a seconda degli obiettivi di chi lo pratica. Il cardio è dunque un’attività particolarmente adatta agli individui che vogliono perdere peso o a quelli che desiderano mantenersi in forma. Il tapis roulant serve per svolgere al chiuso la camminata intensa e la corsa. La cyclette serve per pedalare al chiuso.
  • La muscolazione è un’attività fisica che si pratica in palestra utilizzando una o più delle seguenti attrezzature: panche multifunzione, spalliera svedese, panche, bilanciere, pesi, dischi e manubri. L’attività di muscolazione è anche nota come “fare pesi”. Lo scopo di questa attività è di allenare i muscoli dell’individuo aumentando la loro massa o cercando di mantenere la massa già ottenuta. Lo scopo del “fare attrezzi” è quello di avere un fisico più robusto e forte, e, secondo criteri oggettivi, più attraente dal punto di vista estetico, ma l’aspetto esteriore è soltanto una conseguenza dello sforzo muscolare, e non il suo fine: per tale ragione, la normale attività di esercizio e di sforzo dei propri muscoli non è da confondersi con il già menzionato culturismo o bodybuilding. L’attività di muscolazione può essere praticata anche da chi è in sovrappeso, e, in tal caso, il programma di allenamento e l’alimentazione devono essere regolati in base all’obiettivo dell’individuo: se vuole soltanto aumentare la propria forza muscolare senza perdere i chili di grasso in eccesso, oppure se vuole dimagrire e mettere massa muscolare. In questa seconda ipotesi, l’obiettivo è difficile da raggiungere e si richiede la supervisione di istruttori qualificati e la consulenza di un nutrizionista. Generalmente, si ritiene più semplice dimagrire prima con il cardio, e poi dedicarsi alla muscolazione.

GINNASTICA DOLCE

ALLENAMENTO LEGGERO PER ANZIANI

Non poteva esistere terminologia più adatta per descrivere cos’è la ginnastica dolce per anziani; il termine dolce infatti sta ad indicare una serie di attività fisiche accessibili praticamente a chiunque e soprattutto che non vanno a stressare alcuna articolazione o muscolo in maniera eccessiva. È questa la ragione per cui la ginnastica dolce è indicata per gli anziani perché unirà il supporto e i benefici dell’attività motoria all’assenza di rischi e pericoli per l’incolumità dei nostri cari.

Naturalmente, il fatto che sia indicata per gli anziani non vuol dire che non possa essere praticata in generale da chiunque: questa tipologia di esercizi si rivolgono infatti anche a coloro che non si allenano da tempo e che hanno semplicemente voglia di iniziare a rimettersi in moto dopo un lungo periodo di pausa.

I benefici e l’importanza di tale pratica riguardano il corpo umano nella sua interezza e, sebbene il termine possa lasciar pensare ad un esercizio troppo leggero, in realtà la ginnastica dolce agisce simultaneamente su tutto il corpo conferendo risultati positivi su diversi aspetti. Ecco elencati di seguito i vantaggi della ginnastica dolce per anziani:

  • Controllo del proprio corpo
  • Attivazione della muscolatura
  • Tonificazione dei muscoli
  • Controllo della respirazione
  • Aumento di flessibilità ed elasticità muscolare
  • Vantaggi all’apparato cardio-circolatorio
  • Ossa, legamenti e articolazioni rinforzate
  • Rieducazione posturale
  • Lotta contro gli effetti dell’invecchiamento

FUNZIONALE

CORPO LIBERO

Per ginnastica funzionale (o allenamento funzionale) si intende un’attività motoria eseguibile in palestra o all’esterno finalizzata a migliorare il movimento dell’uomo e della donna e l’esplicazione delle funzioni motorie quotidiane. L’approccio a questo genere di esercizi è variegato, a seconda del livello o dell’intensità voluta. A tal proposito vengono utilizzati spesso piccoli attrezzi come funi, sacchi, gomme di camion, tutto ciò che può essere utile per muovere il corpo nei tre piani: sagittale, frontale e trasverso. Si parte dal proprio corpo considerato come sovraccarico (mediante sbarre per trazioni o per parallele, piegamenti a terra, balzi pliometrici ecc.) fino ad arrivare ai mezzi di circostanza quali: massi, tronchi, ruote, funi, catene, passando per tutti gli attrezzi convenzionali quali: kettlebells, palle mediche, elastici, clubbells, sacche ripiene di sabbia (sandbags, bulgarian bags) o di acqua (flowbags), tubi contenenti acqua (water pipe), anelli (power ring), flying (usando il proprio peso in sospensione), Bosu, Fit Ball, tavolette propriocettive e via dicendo, senza dimenticare i sempre validi bilancieri e manubri.

Contrariamente ad altri metodi di allenamento più selettivi, l’allenamento funzionale ha come finalità lo sviluppo globale di tutte le principali capacità motorie, ossia le capacità condizionali (forza, resistenza, potenza), le capacità coordinative (equilibrio, controllo motorio e posturale, agilità, adattamento motorio…) e la mobilità articolare. Tuttavia, la ginnastica funzionale deve rispettare almeno alcuni (se non tutti) tra i seguenti principi per essere considerata tale:

– capacità nell’utilizzare le forze di reazione;

– trasmissione delle forze attraverso i segmenti corporei;

– consapevolezza e costante controllo della postura di tutti i segmenti ossei e delle articolazioni durante ogni movimento;

– esecuzione di ogni movimento in catena cinetica e massima sinergia muscolare;

– coinvolgimento dei tre piani di movimento nello spazio (frontale, sagittale, trasverso);

– stimolazione dei recettori propriocettivi (riducendo la base di appoggio o utilizzandone una instabile);

– attivazione dei muscoli del core, fondamentali nella gestione delle catene muscolari, fungendo da congiunzione tra arti inferiori e superiori;

– ricerca della reattività considerata come reazione immediata ad un evento improvviso

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